Gioca a pingpong con la salute : PASSIONEARCADIA TORINO
Pochissime controindicazioni per uno sport adatto anche ai meno giovani
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Un divertente passatempo che allena cuore e muscoli < Gioca a ping - pong con la salute Pochissime controindicazioni per uno sport adatto anche ai meno giovani Si avvicina il momento della partenza per il mare o per i monti e nei luoghi di villeggiatura e' facile trovare un tavolo da ping - pong, un passatempo per molti e un vero sport per i ventimila italiani iscritti alla Federazione nazionale di tennis tavolo. Il gioco del ping - pong non offre solo momenti di divertimento: ha, infatti, insospettabili benefici sul piano fisico e mentale. Parecchi vantaggi "Durante una partita, anche a livello amatoriale, i muscoli compiono un vero e proprio lavoro, con notevoli vantaggi per l' intero organismo" spiegano il dottor Raffaele Curcio della Federazione Italiana Tennis tavolo, e Alessandro Peterlini, preparatore atletico della squadra nazionale di tennis tavolo. "Il ping - pong, inoltre, aiuta a sviluppare concentrazione e rapidita' di esecuzione ed e' davvero alla portata di tutti, dai bambini di cinque anni fino alle persone avanti con l' eta". "Il ping - pong richiede uno sforzo muscolare di tipo aerobico, che viene cioe' compiuto senza andare in debito di ossigeno: percio' apporta notevoli benefici innanzitutto a livello cardiovascolare" precisa Raffaele Curcio. "E va anche assolto dall' accusa di causare asimmetria, perche' il non uso di un braccio e' compensato dal movimento del resto del corpo. A livello amatoriale, dunque, non c' e' il rischio di uno sviluppo maggiore di una parte del corpo come accade invece nel tennis, sport asimmetrico per eccellenza. Una racchetta da ping - pong, del resto, ha un peso quasi irrilevante, circa 80 - 90 grammi, e la pallina non supera i due grammi". Poche controindicazioni "Quanto ai muscoli interessati allo sforzo, anche un dilettante puo' esercitare bene quelli del polso, del braccio e della spalla. E pure la schiena e' chiamata in gioco, per i continui movimenti che si debbono fare per rispondere all' avversario" riprende Peterlini. "A livello agonistico, invece, il tennis tavolo consente di sollecitare maggiormente i muscoli che presiedono alla torsione del busto, oltre al quadricipite femorale della coscia e ai muscoli del polpaccio. Per giocare velocemente, infatti, e' necessaria una grande mobilita' delle gambe, che sono piegate per assicurare scatti e spostamenti rapidi". "Ed e' proprio agli arti inferiori che gli sportivi possono accusare problemi: microtraumi del ginocchio e tendiniti, ad esempio, ma anche fastidi a schiena e braccia. Per i dilettanti, invece, non esiste una vera e propria patologia traumatica", spiega il medico. Quanto alle controindicazioni, il ping - pong e' sconsigliato solo in caso di gravi problemi articolari; attenzione anche se si soffre di scoliosi o cifosi. Silvia Sperandio
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MANTIENE IN FORMA ANCHE LA VISTA
Il ping - pong costituisce un buon esercizio per la vista perche' costringe l' occhio a esercitarsi nel seguire la pallina - spiega l' oculista Francesco Sbrozzi, del Policlinico di Milano - ma per trarne beneficio e' necessario che la capacita' visiva di un giocatore non sia troppo compromessa. Inoltre spinge l' occhio a un continuo adattamento "vicino - lontano" e tale stimolazione puo' rallentare il processo di scenescenza del cristallino, tipico della presbiopia".
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BALZI E RIMBALZI CONTRO LO STRESS
Il ping - pong e' un ottimo rimedio contro lo stress. Giocare, infatti, aiuta a scaricare le tensioni e l' aggressivita' e fa bene soprattutto alle persone che fanno lavori ripetitivi o che richiedono particolare attenzione. "Il tennis tavolo agonistico, in particolare, e' caratterizzato da una grande velocita' . Durante una partita fra professionisti la pallina puo' raggiungere anche i cento chilometri orari - spiega il medico Raffaele Curcio -. Percio' , per organizzare un buon colpo di risposta, e' fondamentale riuscire ad anticipare quello che sta per fare l' altro". Ma come mai fra i grandi campioni c' e' un' altissima percentuale di mancini? "Non c' e' ancora una spiegazione scientifica - dichiara l' esperto -. Secondo la teoria piu' accreditata e suggestiva, chi usa il braccio sinistro sarebbe avvantaggiato perche' il centro decisionale che coordina gli impulsi neuromuscolari rapidi si trova nell' emisfero destro del cervello". Nel ping - pong, infine, e' importante il controllo dell' emotivita' . "Alcuni campioni, talvolta, non ottengono risultati perche' non riescono a gestire l' impulsivita' . E pure in una partita fra dilettanti, spesso chi ha un maggiore equilibrio emotivo riesce ad avere la meglio su avversari magari anche atleticamente piu' dotati" spiega il medico.
Sperandio Silvia
Fonte Originale :
archiviostorico.corriere.it/1999/gi...906201168.shtml
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